ASD SPORTING SALARIA

COMMENTO

Fiano, 24 gennaio 2009

Dopo due sconfitte consecutive, risorge lo Sporting Salaria, che vince sul difficile campo del Pro Fiano: a decidere il match il guizzo di Di Nuzzo nel primo tempo e il calcio di rigore trasformato da Oricchio nei minuti finali della partita. Mister Di Nuzzo stupisce tutti, e schiera una formazione con molte novità: la prima è la difesa a 3, composta da Stella, Boldrini e Ugazzi. A centrocampo ci sono, per la prima volta insieme quest'anno, Giorgio e Oricchio centrali con Toti e Fadda sulle fasce, mentre in avanti agisce il tridente formato da Marinelli, Di Nuzzo M e Ascenzi.

La partita si gioca nonostante il maltempo e un campo al limite del regolamento: a dominare il primo quarto d'ora, infatti, sono le pozze d'acqua, che rendono ingiocabile il pallone. Lo Sporting, però, è deciso a rifarsi dopo le ultime apparizioni più che opache, e spinge alla ricerca del gol, soprattutto grazie alle accelerazioni di Marinelli e Ascenzi sulla sinistra, e di Toti, in grande forma, sulla destra. Il gol è nell'aria, e infatti arriva: azione di Ascenzi sulla sinistra, cross in mezzo e Di Nuzzo è il più lesto di tutti a deviare, sul primo palo, la sfera alle spalle del portiere. Il Pro Fiano si innervosice, molto, troppo: dopo neanche 35 minuti di gioco, infatti, il numero 9 perde la testa e, dopo essere stato già ammonito per proteste, schiaffeggia Marinelli rimediando il secondo giallo e la doccia anticipata. Gli ospiti controllano senza troppe ansie il match, e il primo tempo si conclude sullo 0-1.

La ripresa inizia senza cambi, ma stavolta ad avere il vento a favore sono i locali, che cercano subito di ristabilire la parità. Lo Sporting forse indietreggia troppo, lasciando campo alle folate offensive ospiti. A regalare qualche emozione, però, sono in due: prima Luca Fine, che si esibisce in un 'balletto' davanti al pallone facendo 'smaltire' compagni e panchina, poi ci si mette l'arbitro a rallegrare una giornata buia e piovosa, deviando oltre la linea il pallone calciato da un giocatore del Fiano e concedendo allo stesso Fiano la rimessa laterale. L'arbitro si è giustificato dicendo di non averlo fatto a posta. A nulla sono servite le proteste di un qualcuno che, da quello che si è intuito dalle riprese televisive, sembra abbia detto all'arbitro che la sua funzione in campo è come quella di un palo della luce. La partita continua ad innervosire il Fiano Romano che, dopo l'ennesima protesta, rimane in 9. Mister Di Nuzzo opera i primi cambi: entrano Vella, Cusmano e Tilli per Ugazzi, Giorgio e Ascenzi, e lo Sporting rifiata. Poi è il turno di Cobianchi, che rileva Di NUzzo M. Nonostante un paio di buone occasioni per i locali che sprecano con il loro capitano il gol del possibile pareggio, è lo Sporting a trovare la rete del 2-0 e della sicurezza su calcio di rigore, fischiato dall'arbitro per un intervento di mano di un difensore locale su cross di Tilli. Oricchio si incarica della battuta e segna il gol che chiude la partita. I ragazzi di Mister Di Nuzzo esultano, sono tornati i 3 punti.

Migliori in campo:

Di Nuzzo M e Toti: Il primo sblocca la partita con un guizzo sottomisura, e spianando la strada per il successo dello Sporting. Il secondo lotta come un leone, viene sistematicamente preso di mira dagli avversari, ma non batte ciglio e riparte come sempre: Gladiatore!

ORICCHIO ALESSANDRO