ASD SPORTING SALARIA-PRO FIANO

ASD SPORTING SALARIA 1
RETE FABRIZIO CAMPAGNOLA
VS

PRO FIANO 1



ASD SPORTING SALARIA-ATLETICO MORLUPO

ASD SPORTING SALARIA 1
reti FABRIZIO CAMPAGNOLA

VS

ATLETICO MORLUPO 1





ITERZI-ASD SPORTING SALARIA

ITERZI 1

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ASD SPORTING SALARIA 3
RETE: A.MARINELLI;A.STELLA;M.CENCIONI

Commento Alessandro Oricchio

Torna al successo lo Sporting Salaria che, sul campo de I Terzi, ottiene la quarta vittoria esterna della stagione. Di Mariano conferma il 3-5-2 nel quale trovano spazio Vella, Boldrini e Fadda sulla linea difensiva, Cencioni e Stella sulle fasce con Giorgio, Ascenzi ed Oricchio a gestire le operazioni a metà campo. In avanti la inedita coppia Marinelli-Calì.

Si gioca su un campo ai limiti della praticabilità: il manto erboso, infatti, oltre ad essere decisamente alto, è reso anche scivoloso da una insistente pioggia che si abbatte sui 22 giocatori in una domenica che di primaverile ha veramente poco. Si parte subito con grande aggressività: a farne le spese sono Stella ed Oricchio ammoniti per due interventi fallosi sugli avversari. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto grazie alla coppia d'attacco che fa della mobilità la sua arma principale. Ma a rendersi veramente pericolosi sono gli ospiti, prima con un tiro di Cencioni che conclule qualche metro alla sinistra del portiere, poi con Marinelli che, con un bel destro da dentro l'area di rigore, trafigge l'estremo difensore avversario sul primo palo e porta in vantaggio lo Sporting. La partita si accende, l'arbitro distribuisce diversi cartellini per calmare gli animi, ma il numero 6 de I terzi esagera con le proteste e raggiunge anzitempo la via degli spogliatoi. Nonostante il ritmo di gara non sia altissimo, la partita è piacevole: al 40' fiammata di Ascenzi che con un sinistro da 27 metri colpisce la traversa sfiorando il raddoppio. Al riposo si va con lo Sporting avanti di un gol.

Nella ripresa Cusmano sostituisce un Oricchio protagonista di una prova incolore: Di Mariano opta quindi per un centrocampo più forte fisicamente, in modo tale da sfruttare la superiorità numerica e chiudere la partita. I Terzi, tuttavia, non si perdono d'animo, e cercano in più di una occasione la via del gol. Ma è il grande nervosismo a far da padrone, come dimostra l'espulsione del numero 11 avversario. Con gli avversari ridotti in 9 i salari provano a spingersi in avanti, ma non riescono a creare grossi pericoli alla difesa locale che riesce a spezzare sul nascere ogni manovra d'attacco degli ospiti. Di Mariano inserisce Leoni per un Cusmano non entrato in partita, ma la vera sorpresa è il pareggio de I Terzi: i locali trovano l'1-1 grazie a un calcio di rigore fischiato dall'arbitro per un intervento, dubbio, di Fadda sul numero 9. La squadra di casa, sulle ali dell'entusiasmo per il pareggio ottenuto, non si accontenta e, seppur in 9 uomini, si lancia in avanti per far sua la partita. Ma dopo pochi minuti un'ottima azione di contropiede dello Sporting punisce la spregiudicatezza dei locali: dopo una veloce ripartenza, prima Calì poi Giorgio non trovano la porta, ma per fortuna dei salari c'è Stella pronto a superare il portiere con un tocco di destro che si infila sul secondo palo. Il terzino trova così il primo gol con la maglia dello Sporting Salaria. A chiudere il match, infine, ci pensa Cencioni che, esortato nel prepartita a disputare una gara importante, risponde sigliando la rete del finale 1-3. Per lo Sporting Salaria si tratta della quarta vittoria esterna in campionato, che le permette di arrivare a quota 24 punti, a sole tre lunghezze di distanza dal record ottenuto nella stagione 2007/2008.

Migliore in campo:

Fadda e Stella

Fadda si trova a suo agio nella veste di marcatore, concedendo poco al suo diretto avversario. L'arbitro gli fischia un rigore contro in un'azione che però sembra essere del tutto corretta. Il secondo non si risparmia: difende e attacca con la stessa intensità, e trova anche il gol, il primo con la maglia dello Sporting, che riporta i gialloblu in vantaggio dopo aver subito un pareggio che avrebbe potuto psicologicamente abbattere qualsiasi squadra.





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